La questione morale riguarda tutti gli italiani. Sulla corruzione il nostro Paese ha le idee chiare: un’emergenza che coinvolge mafie, imprese e banche. Questa è la sintesi del sondaggio Swg, la PoliticApp di questa settimana.
Per 6 italiani su 10 la corruzione è aumentata dopo Mani pulite. I principali corruttori sono le mafie (64%), poi le imprese (30%), i cittadini con interessi economici (21%) e le banche (17). C'è chi afferma che le imprese investono più in tangen2 che in innovazione. Su questa affermazione si ritrovano il 57% dei cittadini che diventano il 66% nel Mezzogiorno.
Su chi deve essere punito il 67% vede corruttori e corrotti insieme senza distinzioni ma la pena esemplare è la confisca dei beni oltre al carcere: la vuole l’86% degli italiani e nel caso di un imprenditore sia interdetto nel fare business (79%).
Oltre la questione morale che attraversa la cultura, la storia e il costume di questo Paese viene fuori, come nel precedente sondaggio, un problema di sistema economico. Non solo le mafie come nemico “esterno” dunque, ma imprese e banche come attori principali di questo collasso etico e sociale.
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