Buone notizie per i tanti cittadini ferraresi che non sono riusciti neanche a presentare la domanda. Per Emilia Romagna Coraggiosa è finito il tempo dei giochetti comunicativi e burocratici della giunta leghista, sconfessata dalla magistratura ordinaria.
Il Tribunale di Ferrara ha emesso oggi una ordinanza di accoglimento totale del ricorso promosso da ASGI, l'Altro Diritto, Associazione Umanità e CGIL CISL e UIL contro i criteri di accesso ai buoni spesa per l'emergenza COVID-19.
Segue dichiarazione di Leonardo Fiorentini a nome di Emilia Romagna Coraggiosa di cui è co-coordinatore a Ferrara e che ha contestato da principio priorità e procedure per la concessione dei buoni spesa del Comune di Ferrara: "A nulla sono valsi, di fronte al Giudice, i giochetti comunicativi e di bassa burocrazia intentati in questi giorni dal Sindaco (chiunque realmente esso sia) che non ha mai risposto alle domande poste in sede istituzionale e a mezzo la stampa.
Il Giudice ha accertato "il carattere discriminatorio della condotta tenuta dal Comune di Ferrara" ed ha ordinato di riformulare i criteri senza le clausole discriminatorie, riaprendo le domande per i buoni spesa.
Il Sindaco leghista di Ferrara (chiunque realmente esso sia) ha quindi violato il Testo Unico sull'Immigrazione che, ricordiamolo, dal 2002 porta il nome di BOSSI-FINI. È una buona notizia per tutti quei cittadini ferraresi, italiani e stranieri, che in queste settimane non sono nemmeno riusciti a prendere la linea. È una buona notizia anche per tutti quegli studenti e lavoratori fuorisede che sono rimasti qui per non diffondere il contagio e che si sono poi visti dimenticati e ignorati dal Comune di Ferrara. È una brutta notizia invece per chi di quei bisogni ha fatto un uso strumentale e vergognosamente propagandistico, violando la legge.
A questo punto è evidente che il Comune dovrà rimettere mano al proprio bilancio, auspicabilmente come il Comune di Bologna che ha di fatto raddoppiato i fondi giunti dallo Stato. La nostra giunta è riuscita invece nell'impresa incredibile di non assegnare tutti i fondi messi a disposizione dal Governo. Sia chiaro fin d'ora che non accetteremo procedure inefficienti ed opache come quelle utilizzate sin qui per l'assegnazione dei buoni spesa e continueremo a batterci affinché si ripristini quanto prima equità e giustizia sociale".