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Guerra in Ucraina, mobilitazione di Rete Pace e Disarmo: aderisce Legacoopsociali

Autore: Redazione
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Questa mattina la Russia ha iniziato la sua guerra in Ucraina. Missili e mortai stanno colpendo diverse città, compresa la capitale Kiev. Migliaia sono in fuga con le auto, ci sono già morti tra i civili.

La Rete Pace e Disarmo ha lanciato una mobilitazione per sabato 26 febbraio in tutte le città italiane: “contro l’aggressione militare Russa e richiesta di uno stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili. Necessarie poi iniziative di demilitarizzazione e disarmo, in particolare nucleare”

L’adesione di Legacoopsociali

“Se l’uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l’uomo”. Queste sono le parole di Gino Strada che Legacoopsociali fa proprie per condannare l’attacco della Russia all’Ucraina e l’inizio di una guerra su suolo europeo.

Ci uniamo a chi in questi giorni, e ancor di più in queste ore, chiede che tacciano le armi. Sono già decine i morti, anche civili, da questa mattina e sono migliaia in fuga da Kiev. La guerra produce morte, feriti, distruzione non solo materiale ma anche del tessuto sociale e umano di un paese.

Il rispetto della vita umana e la cura delle persone è ciò che muove il nostro agire accanto a donne e uomini fragili e vulnerabili, il confronto e la mediazione sono i principi che promuoviamo nelle comunità dove lavoriamo. Siamo contro la guerra, qualsiasi guerra.

Per questi motivi aderiamo all’appello della Rete Disarmo che sabato 26 febbraio in tutte le città italiane e a Roma in piazza Santi Apostoli promuove manifestazioni dove l’unica bandiera che sventola sarà quella della pace.