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Salute mentale: chi sono gli Esperti di Supporto tra Pari (Esp)

Autore: Idee in circolo
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Gli ESP o Esperti nel Supporto tra Pari detti anche utenti esperti sono utenti della salute mentale che hanno fatto un percorso di recovery e sono in grado di aiutare gli altri utenti usando il loro sapere esperienziale, cioè adoperando la loro esperienza di attraversamento della malattia e dei servizi dedicati.

La figura nasce nel campo delle dipendenze negli anni 70 e nel campo della salute mentale 25 anni fa a Trento. Al momento in Italia ci sono 490 ESP riuniti in una rete che si riunisce annualmente in un congresso nazionale e che organizza videoconferenze con lo scopo di fondare un’associazione professionale.

Gli ESP possono lavorare nei CSM oppure nel terzo settore: nei CSM svolgono mansioni in accettazione, nei punti di ascolto e nel rapporto individuale con altri utenti; partecipano all’équipe e alle riunioni di progettazione. Gli ESP possono essere impiegati nella Cooperazione sociale, ad esempio negli appartamenti protetti. Un altro ruolo che impegna gli ESP è quello di advocacy sia a livello individuale, aiutando gli utenti a fare sentire la loro voce con i loro operatori che a livello sociale, portando alla luce problemi quali l’uso degli psicofarmaci, la contenzione e i rapporti operatori utenti. Gli ESP sono inoltre impegnati nella lotta allo stigma dentro e fuori i CSM con progetti nelle scuole e nelle università, formazione ed eventi di promozione ed informazione.

Una criticità dell’ESP può essere la fragilità e l’alto rischio di Burnout, come tutte le figure professionali che lavorano in ambito sociale, motivo per cui il gruppo di lavoro e la supervisione risultano imprescindibili dal loro operato. Molti operatori possono essere inizialmente scettici su questa figura, ma cambiano idea quando comprendono nel lavoro quotidiano la ricchezza che l’esperienza può portare.

Nel terzo settore si riscontra maggiore inclusione ed elasticità nell’impiego di questa figura, proprio perché la flessibilità dei progetti lo consente maggiormente, quindi si registra una maggiore soddisfazione per il proprio operato.